Si è tenuta ieri Giovedì 21 Novembre alle ore 20.30 presso la Sala degli affreschi della Provincia di Belluno, la Conferenza Stampa di presentazione della tappa bellunese del Trofeo “Paolo Bussinello”, dedicato alle formazioni Under 16 Femminili e organizzato dalla Scuola di Pallavolo Anderlini ed in collaborazione con Imoco Volley, giunto alla sua 19^ edizione.
Si è tenuta ieri Giovedì 21 Novembre alle ore 20.30 presso la Sala degli affreschi della Provincia di Belluno, la Conferenza Stampa di presentazione della tappa bellunese del Trofeo “Paolo Bussinello”, dedicato alle formazioni Under 16 Femminili e organizzato dalla Scuola di Pallavolo Anderlini ed in collaborazione con Imoco Volley, giunto alla sua 19^ edizione.
Nel corso della Conferenza Stampa sono state presentate le finalità del Torneo ed è stata sottolineata l’importanza dell’attività del Settore Giovanile a tutti i livelli; il Presidente Imoco Maschio ha ribadito come, anche in una società come quella coneglianese, che rappresenta l’eccellenza sia in campo nazionale che internazionale, la cura del Settore Giovanile, sia di vitale importanza, da qui l’accordo con Volley San Donà finalizzato alla valorizzazione dei talenti emergenti. Silvia Giovanardi ha sottolineato come la componente del sacrificio sia fondamentale per un’atleta che vuole approcciarsi allo sport di alto livello, mentre Gianbattista De Mari ha espresso l’importanza di avere un partner come Imoco Volley per portare anche in Provincia di Belluno la pallavolo di alto livello agonistico nel giovanile, anche attraverso iniziative come questa. Terry ed Eleonora hanno ribadito che il loro impegno agonistico ha contribuito anche alla loro crescita personale, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello umano. Infine il Presidente De Bortoli ha manifestato piena soddisfazione per la realizzazione di questa iniziativa che mette ancora più in evidenza come la società da lui guidata stia realizzando una grande lavoro sul territorio bellunese, soprattutto grazie allo sforzo e all’impegno di tanti dirigenti appassionati e capaci.
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