DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GEETIT BOLOGNA 3-1 (0-1 Golden set)

PARZIALI: 27-29, 25-18, 25-14, 25-23; 11-15.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 5, Boz 12, Candeago 19, Seveglievich 3, Piazzetta 10, Paganin 17; Martinez (L), Gallina 8, Milani, Foroni 1, Della Vecchia. N.e. Burigo, Zanolli, Schiano (L). Allenatore: D. Poletto. 

GEETIT BOLOGNA: Maretti 11, Govoni 1, Spiga 15, Del Campo 7, Marcoionni 10, Spagnol 21; Poli (L), Ghezzi, Martini, Castelli, Brizzi 3. N.e. Soglia, Sabbioni, Callegari (L). Allenatore: A. Asta. 

ARBITRI: Gianmarco Lentini di Catania e Barbara Manzoni di Lecco. 

NOTE. Durata set 38’, 25’, 23’, 34’; totale 2h00’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 6, muri 19. Bologna: b.s. 19, v. 4, m. 12. 

Mancava davvero poco per raggiungere la vetta. Un passo. Anzi, quattro, come i set necessari per ribaltare le sorti della finalissima playoff. Ma la rimonta non riesce per un nulla: a perfezionare il salto di categoria, e volare in A3, è la Geetit Bologna. Grazie al successo per 3-1 maturato nella sfida d’andata, agli emiliani basta vincere il primo e l’ultimo set (il Golden) per staccare il biglietto promozione. 

LA CAVALCATA – Niente, però, può intaccare la straordinaria annata della Da Rold Logistics Belluno. Niente, neppure un epilogo amaro. Perché i rinoceronti hanno chiuso il girone di campionato a punteggio pieno, perdendo due soli set in otto partite. Otto e non dieci, come da calendario, visto che la squadra guidata da Diego Poletto ha dovuto fare i conti con il più temibile degli avversari: il virus. Il maledetto Sars-CoV-2 si è insinuato nel gruppo a ridosso di Pasqua. E l’attività si è fermata per circa un mese. Tuttavia, nonostante la quarantena e il conseguente stop forzato, i bellunesi si sono rimessi in pista. E hanno interpretato i playoff in maniera esemplare: tre ostacoli superati (Valsugana, Ferrara e Monselice) a suon di vittorie e con un bilancio di 18 set all’attivo e appena uno al passivo. Poi si sono materializzati i bolognesi della Geetit. E il sogno di agganciare l’ultimo vagone per la A3 è sfumato in una serata comunque magica. Sì, perché il De Mas si è rivestito a festa, dopo ben 490 giorni: un periodo lunghissimo, in cui il Covid ha allontanato il pubblico dal palazzetto di via Gabelli, ma paradossalmente lo ha avvicinato alle emozioni del volley. Emozioni che la Pallavolo Belluno ha trasmesso pure a distanza. 

IL COLLETTIVO – Insomma, onore a un gruppo che, non più tardi di quattro anni fa (era la stagione 2016-2017), navigava in serie D. E ora ha sfiorato la terza serie. Non è retorica sostenere che capitan Luca Gallina e i suoi compagni hanno rinverdito i fast di un passato in cui le schiacciate a Belluno erano sinonimo di serie A. Quella stessa “A”, seguita dal 3, in cui approda Bologna: complimenti sinceri alla Geetit. 

A PRESTO, GALLO – Già, Gallina: il capitano è stato costretto a uscire per un brutto infortunio al ginocchio (sempre lo stesso, accidenti) patito nel cuore del quarto set. E lo spiacevole imprevisto ha frenato i padroni di casa: in termini tecnici e di equilibri, ma pure a livello emotivo. In più, nel Golden set, si è accesa la spia della riserva. Alla fine i festeggiano i bolognesi, quindi. Ma la Drl ci riproverà. Facendo tesoro di una massima, secondo la quale “le storie belle non hanno un lieto fine. Semplicemente, non finiscono”. Già, non finiscono. E noi siamo già pronti per un nuovo inizio.

L’ANALISI DEL COACH – Nel post partita, il primo pensiero di coach Diego Poletto va proprio a Luca Gallina: «È stato straordinario nel dare il suo contributo per ribaltare la gara. Nel complesso, qualcosina ci è mancato. Era il primo tie-break che giocavamo in tutto l’anno e, in più, avevamo speso moltissimo per riaprire la sfida. Peccato, ci speravo. Un plauso ai ragazzi, comunque: non ho nulla da rimproverare loro. La squadra e il club hanno dimostrato di meritare una pallavolo di livello più alto. Lavoreremo in questa direzione». Immancabili i ringraziamenti: «Alla società, sempre pronta a risolvere ogni problema. E a uno staff di persone disponibili e attente. Abbiamo creato qualcosa di importante, che ritengo debba continuare ed essere ulteriormente valorizzato».

A.S.D Pallavolo Belluno, via caduti XIV Settembre 1944 - P.IVA 01068750254
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