La Storia della Pallavolo Belluno
Pallavolo (A) Belluno
Scrivendo di pallavolo a Belluno non se ne possono sottacere i padri fondatori ovvero i Vigili del Fuoco che dalla caserma di piazza Piloni diedero vita alla prima squadra partecipante ad un torneo, il 15 maggio 1942 a Bologna.
Il 1969 è l’anno a cui si fa risalire la nascita della Pallavolo Belluno per volontà del professor Tommaso Pellegrini, insegnante di educazione fisica, appassionato di pallavolo, delegato provinciale Fipav e già allenatore nonché giocatore della squadra dei Vigili del Fuoco.
Grazie al sodalizio con l’assicuratore Carlo Zanella nasce la SAI Pallavolo Belluno che nel 70/71 partecipa al primo campionato provinciale e nell’anno successivo alla prima divisione regionale con: Giovanni Bortoluzzi, Fabio Bortot, Alvise Caduco, Walter Capraro, Roberto Casol, Marco Cesselon, Mauro De Barba, Mauro De Benedet, Mario Gramegna, Nicola La Fisca, Francesco Masut, Giorgio Roman, Giampaolo Rossato, Renzo Savasta.
Nella stagione 72/73 la Pallavolo Belluno partecipa al campionato interregionale di serie D chiudendo con un inaspettato secondo posto. Dopo un altro anno in D, la Sai riesce ad approdare alla serie C nel 74/75 finendo il campionato a pari punti con la prima ma con peggior quoziente set. Orfana di Savasta, che col Padova inizia l’importante avventura in serie A sfociata con varie convocazioni in nazionale, l’anno seguente la formazione bellunese consegue una clamorosa promozione in serie B arrivando anche alle semifinali di Coppa Italia alla guida di Gigi Smania con Giovanni Bortoluzzi, Stefano Da Rold, Sandro Da Rold, Mauro De Roni, Ivano Caviola, Walter De Barba, Fabio Bortot, Mario Fabbiane, Claudio D’Incà, Paolo Sartori, Giorgio De Kunovich, Maurizio Dal Mas, Antonio Trevissoi.
76/77 Secondo posto in B;
77/78 Con Jiri Svoboda allenatore-palleggiatore promozione in A2 come SAI-Marcolin;
78/79 Primo campionato di Paniz come presidente con Zanella che rimane in società nelle vesti di direttore tecnico. Svoboda torna in Cecoslovacchia ma raccomanda ai dirigenti gialloblu tale Miroslav Nekola che arriverà alla seconda di campionato in casa contro il Petrarca Padova. Giovanni Bortoluzzi, Stefano Da Rold, Walter De Barba, Fabio Bortot, Mario Fabbiane, Giorgio De Kunovich, Maurizio Dal Mas, Antonio Trevissoi, Ivano Caviola, Mauro Gramegna, vengono affiancati ai nuovi arrivati dal disciolto gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco Francesco Pajer, Giuseppe Bassanello, Gianpietro Bordin, il tecnico Arrigo Savaris e l’omonimo Stefano Da Rold. Con i dirigenti Franco Sogne, Francesco Battocchio, Gigi Smania, Giorgio Sartori e con il preparatore atletico Mario Gaspari ed il massaggiatore Nereo Bortolami la SAI-Marcolin approda alla massima serie dopo solo una stagione fra i cadetti della A2;
79/80 Rientro di Renzo Savasta ed arrivo di Massimo Ciacchi e Josè Roberto Guimares. A fine campionato sono solamente 3 i successi e 4 le gare perse per 2-3. Tutto ciò comporta il penultimo posto e la retrocessione. Va ricordato che, tranne i nuovi arrivati, la formazione contava solamente su giocatori bellunesi.
80/81 La Marcolin chiude 4^ in A2 alla guida di Tchlov;
81/82 Pallavolo Belluno A2
82/83 Alla guida del giocatore-allenatore Walter De Barba, che giustamente verrà ritenuto il simbolo della Belluno pallavolistica di quel meraviglioso periodo, il Belluno conquista nuovamente la massima serie disputando gli incontri interni nel palazzetto dello sport di Longarone. La formazione: ANTONOV Dimko ,BASSANELLO Giuseppe, BORTOT Fabio, BRISTOT Massimiliano, BUBACCO Gabriele, CADORIN Guido, CORETTI Franco, DAL MAS Maurizio, DA ROLD Stefano, DE BARBA Walter, DE GRANDIS Massimo, IORIO Antonio, LARESE Roberto, SPESSOTTO Alessandro. Presidente Paniz, vice Gaspare Baldovin, d.t. Carlo Zanella, 2° allenatore Giulio Buzzatti, massaggiatore Nereo Bortolami. Memorabile la partita promozione contro il Falconara terminata 3-2 per i bellunesi.
83-84 Nasce il tifo organizzato gialloblu dal nome Panthers. Col marchio Damiani la squadra si salva acciuffando il nono posto.
84-85 A1 sponsor Lozza.
85-86 A1 come Belunga. Retrocede dopo i play out.
82-83 promozione A1
86-87 Di nuovo in A1 per ripescaggio dopo la rinuncia di Ugento ma la formazione gialloblu termina all’ultimo posto.
In questi anni a Belluno hanno giocato, oltre ai talenti nostrani, atleti del calibro di Parkkali, Spessotto, Ninfa, Puntoni, Ruffinatti, Uriarte, Jamka, Snidero, Ripepi, Todorov….
87-88 Con l’ingresso di un grosso sponsor quale Luxottica si tenta la risalita nella massima serie ma il tentativo viene frustrato addirittura da una nuova retrocessione.
88-89 B1. Sotto la denominazione Pallavolo Belluno.
89-90 Ancora come Pallavolo Belluno torna in A2 ma vi rimane una sola stagione.
90-91 B1 Agruvit.
91-92 B1. Riesce a giungere prima nel gir. A ma la dirigenza ritiene che non ci siano più i presupposti per far rimanere la squadra nelle serie maggiori. I diritti per il campionato di A2 vengono ceduti al Fano.
L’attuale sodalizio della Pallavolo Belluno nasce nel ’91 dall’Associazione Pallavolo Meano che partecipa al campionato di prima divisione, vincendolo. La permanenza in serie D dura due stagioni e nel 94 accede alla C2. Nuovamente in D per il campionato 95/96 cambia denominazione in Pallavolo Dolomiti Belluno e si trasferisce nel capoluogo. Nel 96 diviene Pallavolo Belluno disputando il campionato di serie D vincendolo. Dal 97/98 disputa la serie C classificandosi per due volte al secondo posto e una al terzo, ma nel 2001 centra la promozione in B2 come ATP Executive riuscendo a salvarsi e nel campionato 2002/03 centra l’impresa della promozione in B1.
Dal 2002 la società organizza l’attività per il settore giovanile con squadre U14-15-20, partecipa al campionato di serie D e riesce nell’impresa di promuovere la prima squadra in B1.
Nel 2003/04 la squadra non riesce a salvarsi e dopo la permanenza di un solo anno in B2, scivola nel regionale di C a partire dal 2005. Nello stesso anno viene rinforzato il settore giovanile che riesce a proporre formazioni in tutte le categorie. Con gli stessi giovani la società riesce ad iscrivere una squadra anche per ogni livello di divisione.




L'attuale Pallavolo Belluno
Dal 2007 prende il nome di Pallavolo Belluno ASD e dal campionato 2008/09 Mario Bez succede alla presidenza di Mirco Barp iniziando un profondo rinnovamento dirigenziale. Le nuove forze, tutte rigorosamente a base volontaria, e le idee apportate dal nuovo presidente danno ulteriore vitalità al comparto giovanile che può contare su minivolley, U13-14-16-18 prima e terza divisione.
Nel 2009/10 lo sponsor della prima squadra di serie C, Alpifind, diviene main sponsor di tutte le formazioni della Pallavolo Belluno che si presenta al via dei campionati con la nuova divisa unica.
Per la prima volta vengono iscritte al campionato di prima categoria provinciale ben due formazioni col preciso intento di tentare la promozione in D. Anche la prima squadra viene costruita per la scalata alla serie superiore, ma non ce la fa a superare il Tognetto nella terza gara della pool promozione. Le formazioni gialla e blu della prima divisione si aggiudicano la prima e la seconda piazza in classifica. La gialla vince tutti gli incontri meno uno proprio contro la consorella blu. Per regolamento solo la gialla è ammessa al doppio incontro delle finali che vince nei confronti dell’Effedi Santa Giustina.
Alpifind Giallo (promosso in D): Baldovin, Lotto, Reali(L), Milani, Zanolli, Dell’Andrea, Da Rold, Da Pian, Bristot, Donadel. all. Tabacchi. Spesso aggregato Bonata Martino.
Alpifind Blu: Bertagno, Bez, Bonata A., Caneve, Dal Poz, Salvador (L1), Feltrin E., Pavan (K), Possamai, Pocchiesa (L2), Feltrin G. 1° All. De Gasperin, 2° all. Casagrande.
Dopo la mancata promozione sul campo della formazione di C, viene deciso di acquisire il diritto a partecipare al campionato nazionale di B2 per il 2010/11. Dalla formazione viene però escluso il capitano e regista Savaris non senza qualche dissenso.
Alpifind serie B2: Savio, Busana (L), Sommacal, D’Incà (K), Pat, Talamini, Vidotto, Corrozzatto, Campagnol, Delladio, Bortoluzzi, Possamai. All. De Salvador.
Ma l’avventura in B2 si esaurisce nella stessa stagione. Ottimi, invece, i risultati della U16 che raggiunge la terza piazza regionale (Bonata, Bianchini, Bez, Pasquali, Zanchetta, Rebeschini, Lotto, Della Libera, Gasperin, Milani, all. Neri) e della serie D che all’esordio si classifica a sorpresa al quinto posto (Bez, Bonata Alessio, Candeago, Caneve, Milani, Gallina(K), Schiano(L1), Dassi, Dell’Andrea, Da Pian, Tollardo, Reali(L2), Pavan. All. Daniele De Gasperin).
L’affiatamento del gruppo dirigenziale favorisce l’ambizioso progetto di Bez di portare la Sisley Treviso, già ospite l’anno prima con una memorabile amichevole contro ITAS Trentino, alla Spes Arena, per disputare gli incontri di Champions League 2011/12. La partecipazione del pubblico gratifica gli organizzatori e la Sisley, uscita dalla Champions, si aggiudica comunque la coppa CEV, la quinta del palmares.
L’intenso lavoro svolto dalla società nel settore giovanile, seguito da Fabiana Bianchini e Fabio Dalla Vecchia sostituiti successivamente da Monica Visini, consente di ottenere per 3 anni consecutivi, 10/11-11/12-12/13, il certificato di qualità per l’attività giovanile Fipav; ma permette anche di inserire, finalmente, dei giovani del vivaio nelle squadre maggiori. In quest’ottica risulta preziosa la formazione di serie D che permette ai migliori ragazzi delle giovanili di accumulare l’indispensabile esperienza e ai fuori quota di non dover disperdersi nelle altre società della provincia.
Anno 2011/12: la formazione di C guidata da Giorgio De Salvador dopo un inizio cauto gioca un buon girone di ritorno terminando al quarto posto a soli tre punti dai play off. Ottima la prestazione in coppa Veneto conclusa in semifinale solo per il peggior quoziente punti. La formazione, piuttosto corta, ha dovuto di volta in volta avvalersi anche di giovani prelevati dalle squadre minori e fra questi Marco Milani già capitano della formazione di serie D per lo stesso anno. Da segnalare che Bortoluzzi, capitano e gran motivatore della squadra, terminerà il campionato come libero ottenendo grandi apprezzamenti per le prestazioni. Ancora determinanti i punti del senatore Sommacal, convincente la partecipazione del giovane Candeago. Dal Pan, Boraso, Candeago, Possamai, Marcotti, Bortoluzzi, Noal, Gallina, Sommacal, Schiano(L). Stupisce ancora una volta la condotta di campionato della Alpifind di serie D guidata da Daniele De Gasperin. Con una formazione ancora più giovane dell’anno precedente, spesso in campo fino a tre atleti del 95, termina al quarto posto ad un solo punto dalla terza.
Bonata, Caneve, Zanolli, Dell’Andrea, Burigo, Milani (K), Da Pian, Tollardo, Bez, Bianchini, Reali (L). Buoni i risultati di U18 e 16 che approdano alle fasi regionali.
Anno 2012/13: rivoluzione al vertice con Sergio Milani che succede a Bez alla presidenza e Andrea Fontana che assume il ruolo di vice; la squadra dirigenziale rimane pressoché immutata. Con l’abbandono dello storico sponsor Alpifind e a causa della pesante crisi economica la Società decide, prima dell’inizio dell’anno sportivo, di costruire la prima squadra con giocatori del proprio vivaio interno alla guida della coppia De Gasperin – Tabacchi. In questo modo si sacrificano sia la formazione di serie D che la giovanile U19, preferendo avviare una proficua collaborazione col Sospirolo a cui vengono ceduti in prestito alcuni giovani che possono così affacciarsi al campionato regionale di serie D alla guida dell’ex “Basu” De Battista.
La formazione di serie C si prende molte soddisfazioni mettendo in difficoltà squadre più blasonate ma spreca anche ottime occasioni contro formazioni nettamente alla portata per inesperienza. Dodici le vittorie, sei per girone, per un totale di 31 punti che valgono un ottavo posto, centrando l’obiettivo minimo della salvezza. La formazione:
Tommaso Pavan(A), Alessandro Lotto(A), Enrico Zanolli(C), Matteo Possamai(C), Luca Dell’Andrea(C), Roberto Burigo(C), Giovanni Candeago(S), Marco Milani(S,K), Luca Gallina(S), Roberto Da Pian(O), Giovanni Bez(O), Roberto Schiano(L), Luca Reali(L). A campionato iniziato si aggiunge al gruppo Bortoluzzi che esordisce in panchina alla settima giornata.
Elevato il numero di partecipanti ai corsi di minivolley. Per la prima volta la formazione U17 partecipa al campionato regionale di eccellenza.
A favore della diffusione del volley giovanile, la Pallavolo Belluno raddoppia l’organizzazione di tornei maschili a Belluno affiancando al tradizionale Trofeo della befana per U17, il Trofeo delle Dolomiti riservato ad U15.
Nuova divisa per tutte le formazioni Pallavolo Belluno:
Anno 2013/14: arriva da Treviso l’esperto tecnico Leonardo Renosto al quale vengono affidate le formazioni di C e U19. Doppia sfida: 1) non fare sfigurare la prima squadra ancora più ringiovanita rispetto all’anno precedente; 2) far crescere dei nuovi rincalzi e spingere la U19 più avanti possibile nei campionati di categoria. Ottimi i risultati. La C, dopo un discreto girone di andata che la vede all’ottavo posto con 6 gare vinte e 5 perse, si mette in corsia di sorpasso e chiude al quarto posto conquistandolo all’ultima giornata battendo in casa l’Intrepida che precedeva in classifica i bianco/neri di un punto.
Alessandro Della Vecchia(A), Martino Bonata(A), Daniele De Grandis(A)[ceduto in prestito a campionato iniziato], Matteo Possamai(C), Roberto Burigo(C), Alex Paganin(C), Giovanni Candeago(S), Marco Milani(S,K), Giovanni Bez(S), Luca Gallina(S), Alessandro Zanchetta(S), Roberto Da Pian(O), Giacomo Bianchini(O), Luca Reali(L); L.Renosto(1° all.), C.Neri(2°).
La U19 conquista il passaggio alla fase regionale classificandosi seconda nel torneo interregionale dietro Treviso. L’ingresso alle fasi finali del torneo regionale sono precluse solamente per peggiore differenza set. Ma anche tutte le altre formazioni giovanili (U17-15-14-13) riescono ad approdare alle rispettive fasi regionali.
Continuano, con ottimi riscontri di partecipazione, anche le lezioni di minivolley sotto la responsabilità di Roberto Schiano e ancora vengono riproposti il torneo della Befana e il trofeo delle Dolomiti per formazioni giovanili.
Anche per il 2014-15, la Pallavolo Belluno merita il marchio di qualità per la attività giovanile e per la prima volta si può anche fregiare del titolo di Scuola Federale di Pallavolo.
Continua la proficua collaborazione con la Pallavolo Sospirolo. I nostri ragazzi hanno contribuito al buon piazzamento della formazione di coach Basu De Battista. In particolare Andrea Milani è risultato fondamentale per buona parte del campionato per l’indisponibilità del palleggiatore titolare. Anno 2014/15: coach Renosto, confermato alla guida della serie C e della U19, compie una vera impresa con una formazione priva degli attaccanti di peso Bianchini e Candeago, con Possamai a mezzo servizio per infortuni e Reali partente per l’estero a metà campionato. Con la promozione in prima squadra dei giovani Andrea Milani, Francesco Gasperin, De Dea Simone e con la partecipazione di Leonardo Bez, affiancati dall’ottimo acquisto Daniele Benotto, dal libero Luca Pioggia e dalla gradita apparizione di Mattia Murer. Risultato finale: quinto posto, 43 punti, 14 gare vinte e 10 perse in un girone con 13 formazioni.
Luca Gallina(S), Alex Paganin(C), Roberto Da Pian (O), Mattia Murer(A), Luca Reali(L), Luca Pioggia(L), Marco Milani(S,K), Roberto Burigo(C), Simone De Dea(S), Matteo Possamai(C), Daniele Benotto(O), Andrea Milani(A), Alessandro Della Vecchia(A), Francesco Gasperin(S), Bez Leonardo(L), Alessandro Zanchetta(S), Renosto(1°all), Neri(2°all)
Obiettivo colto anche per la U19 che, centrata la qualificazione alla fase regionale, ha saputo ben comportarsi. Nella prima parte della stagione erano impegnate anche, nelle rispettive categorie, U17, U15, U13. Sempre attivo e vivace il settore minivolley; al via anche una squadra U12M e, per la prima volta, la Pallavolo Belluno schiera una formazione femminile U12: Stragà Lisa, Dal Farra Vanessa, De Min Lisa, Marcolongo Vittoria, Zambon Giulia, Talania Veronica, Dal Farra Gloria, De Pellegrin Asia, Adamo Fabiana, tecnico Trevisiol Ambra.
Proprio in finire di stagione la U17 di Claudio Neri, partecipante al campionato di 3^ divisione, agguanta il secondo posto assoluto in graduatoria e di conseguenza guadagna la promozione nella divisione superiore:
Coach Claudio Neri, dirigenti Francesca Vasta e Antonio Gasperin, Nicola Susanna, Luca Susana, Andrea Dagrada, Alberto Da Rold, Francesco Gasperin, Francesco Menegazzo, Matteo De Nadai, Matteo De Grandis, Lorenzo Bianchet, Mattia Ferigutti, Marco Lotto, Alessandro Marcomini, Marco Stevanella, Lorenzo Sartor, Leonardo Bez.
Arriva la Pallavolo Femminile
La società sportiva “Pallavolo Belluno”, dopo aver visto per un decennio, durante gli anni ‘80, la serie A maschile e continuando poi a partecipare a campionati di livello inferiore, nel 2015 ha iniziato una nuova avventura, quella del settore femminile.
Una grande scommessa che ha portato a tante soddisfazioni inaspettate!
Durante la stagione 2015/2016 (solo settore giovanile), oltre all’apertura dei corsi di mini volley, si ottengono i seguenti risultati: campioni provinciali U13 e qualificazione alla fase regionale; 2^ posto del campionato provinciale U14; campioni provinciali U16 e qualificazione alla fase d’eccellenza interprovinciale (in collaborazione con altre società del bellunese). Un’annata che getta le basi per un ulteriore salto di qualità.
Nella successiva stagione 2016/2017 viene acquisito il diritto alla partecipazione al campionato di Serie C regionale, vinto in seguito ad una splendida cavalcata nei playoff. Altra splendida annata nel settore giovanile: continuano i corsi di mini volley con sempre più baby promesse; tutte le squadre iscritte ai rispettivi campionati (U12, U13, U14 e U16) conquistano il titolo provinciale, qualificandosi rispettivamente alla fase d’eccellenza. Un merito particolare va alla squadra U16 che, grazie al terzo posto nella final four con Treviso, raggiunge il traguardo della fase regionale.
In quest’ultima stagione 2017/2018 la prima squadra (B2 nazionale) ha raggiunto un ottimo settimo posto, ottenendo, da neopromossa, la salvezza matematica con ben sei giornate d’anticipo. Tutte le squadre giovanili si riconfermano nuovamente campionesse provinciali, qualificandosi alla fase d’eccellenza.
Di anno in anno la società ha visto aumentare le proprie tesserate, arrivando ad avere un centinaio di atlete: una trentina del mini volley, cinquanta delle giovanili ed una ventina della prima squadra.