HL IMMOBILIARE BELLUNO-ARENA TEAM VOLLEY VERONA 3-2

PARZIALI: 22-25, 25-19, 17-25, 25-6, 15-12. 

HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 3, Costa 19, Buzzatti 12, Fioretti 10, Fiabane 7, Zago 18; Ingrosso (L), D’Isep, Zambon 3. N.e. Casagrande, Da Pos, Casanova (L). Allenatore: L. Nesello. 

ARENA TEAM VOLLEY VERONA: Albani, Suman, Seminini, Camiletti, Negrini, Akhigbe, Mattioni, Censi (L), Peloso, Okonji, Pluchino, Corrà (L). Allenatore: E. Frassoni. 

NOTE. Durata set 28’, 24’, 24’, 18’, 18’; totale 1h52’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 8, muri 17. 

La HL Immobiliare Volley non è solo una squadra in fiducia: è una squadra matura. Perché, anche senza la sua leader tecnica ed emotiva (la capitana Martina Fantinel, ai box per un’influenza debilitante), la formazione di coach Nesello scioglie progressivamente i nodi di un confronto intricato, come quello con le veronesi dell’Arena. E mette il timbro sulla seconda affermazione consecutiva: la terza, in generale, nel campionato di serie C. Un bel balzo avanti, quindi. In classifica, se è vero che le bellunesi hanno raccolto 5 punti in 2 gare. E nelle certezze di un collettivo che si sta ritrovando e riesce a esprimere una buona pallavolo. Con un’ottima interpretazione di almeno due fondamentali: il muro, con Zago (7) e Costa (6) assolute protagoniste del fondamentale. E il servizio: efficace e incisivo. 

CRONACA – Per quanto riguarda la cronaca, il fanalino di coda dimostra subito di aver raggiunto le Dolomiti con un obiettivo ben preciso: regalarsi il primo successo stagionale. Akhigbe, grazie a due ace in sequenza, dà il primo strappo al match (15-18) e a nulla vale il tentativo di rimonta delle padrone di casa. Le quali, però, interpretano il secondo atto con un altro piglio: Zago sale in cattedra e ispira il 6-1 (e l’8-4) di partenza. E, dopo l’avvio sprint, le lupe non si volteranno più indietro. A differenza del terzo round, in cui le veronesi sbagliano pochissimo e rimettono la testa avanti (17-25). Ma, con le spalle al muro, la HL Immobiliare Volley dà il meglio di sé. E annichilisce le avversarie in un quarto parziale chiuso addirittura con 19 lunghezze di margine. Sulle ali dell’entusiasmo, le bellunesi si affacciano al tie-break con tre punti in fila di Costa per il 7-4. Anche se l’Arena non ci sta e la battuta vincente di Negrini vale addirittura l’8-10. La gara sta scivolando di mano? No, perché a quel punto matura il break dolomitico di 5-0 (determinante l’ace di Buzzatti, al pari del contrattacco di Zago). E la sfida è indirizzata: sì, sarà davvero un buon Natale. 

L’ANALISI – «Vittoria importante – analizza coach Lorenzo Nesello, nel post gara – contro una compagine che ha giocato la sua pallavolo e ha fatto quello che ci aspettavamo. Abbiamo dovuto affrontare una difficoltà, alla luce dell’assenza della nostra capitana. Ma le ragazze si sono compattate e hanno sfoderato una partita “di squadra”». I 2 punti hanno un peso di rilievo: «Abbiamo dovuto cambiare il nostro spartito, che peraltro è più in linea con quanto desidero io. Siamo riusciti a coinvolgere i centrali, a giocare sporco sul muro e a creare dei problemi a un avversario che non ha affatto demeritato». Nesello non nasconde la sua soddisfazione: «Come sempre, brave alle ragazze. Ognuna di loro ha dato il 100 per cento. E, in alcuni casi, forse qualcosa in più». Ora c’è la pausa natalizia: «Se ho accettato l’incarico – conclude il tecnico – è perché ho visto del potenziale in questo collettivo. Ma possiamo migliorare parecchio: in questo senso, durante la sosta lavoreremo soprattutto sulla tecnica. Anche per avere più possibilità di attingere dalla panchina». 

A.S.D Pallavolo Belluno, via caduti XIV Settembre 1944 - P.IVA 01068750254
Powered by WLTP Studio Sappada