Una fonte di ispirazione potrebbe essere Damien Chazelle. Che non è un palleggiatore francese, bensì un regista premio Oscar. Perché, in fondo, il modo di interpretare la pallavolo di Valentina Mengaziol ricalca le orme del cinema e del suo film di culto: “La La Land”. Una pellicola musicale e delicata, coinvolgente e trascinante. 

DALLA TOSCANA ALLE DOLOMITI – Dopo l’esperienza in Toscana, a Castelfranco di Sotto (in compagnia di un’amica del Cortina Express Belluno come Chiara Scandella), “Vale” si è riavvicinata alla terra d’origine per lasciarsi alle spalle l’incubo dei contagi. E guardare avanti. Con il ciak in mano e due parole ben impresse nel vocabolario di chi adora la settima arte e giostra dalla cabina di regia: “Si gira”. «Lo scorso marzo giocavo vicino a Pisa – racconta la palleggiatrice – e, nel momento in cui è scoppiata la pandemia, sono tornata di corsa a casa, lasciando tutti i miei vestiti e i miei oggetti in Toscana: li ho potuti riprendere soltanto in luglio. Peccato, il campionato di B1 stava andando molto bene». 

PRIMA SCELTA – Ora, però, l’atleta che ascolta il jazz, non si perde una battuta della serie “La regina degli scacchi” o una riga di “Cime tempestose”, è concentrata sulla nuova avventura dolomitica: «Il gruppo è splendido, un giusto mix tra giocatrici esperte e giovani. Io? Sto un po’ nel mezzo. Conoscevo la società e diverse persone legate al club. In più, volevo avvicinarmi a casa: Belluno è sempre stata la mia prima scelta». 

VOGLIA DI NORMALITÀ – Tuttavia, il periodo non è dei migliori, visto che hanno preso forma due sconfitte di fila. Mai come ora la spinta dalle tribune del De Mas sarebbe fondamentale: «Il pubblico è il valore aggiunto, in qualsiasi sport. Lavoriamo con profitto in palestra, quindi spero e credo che, alla lunga, riusciremo a ottenere buoni risultati». Il suo idolo, Novak Djokovic, ha appena trionfato agli Australian Open, mentre Mengaziol si accontenterebbe di molto meno: una pizza alla diavola, una vacanza nell’amata Grecia. E, in particolare, un aspetto intrecciato al volley: «I risultati contano, ma l’unica cosa che ogni atleta desidera è che tutto torni alla normalità. Anche perché, per quanto mi riguarda, la pallavolo ha un ruolo importante, almeno quanto lo studio. A questo proposito, sono iscritta all’università, facoltà di Economia». 

E allora, “onore a chi è un po’ folle, a chi ama osare, a chi ama sognare”. La frase è della protagonista di “La La Land”. Ma sembra cucita su misura per Valentina Mengaziol. Ciak, si gira: c’è ancora tutto il tempo per scrivere il lieto fine di questo film. 

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