Le ragazze di serie C, legate alla Homeclick SB Volley, hanno già completato il loro girone di Coppa Veneto. E nel migliore dei modi, se è vero che sono riuscite a incamerare 12 punti su 12 disponibili: il primato è sotto chiave, così come la qualificazione ai sedicesimi di finale. Domani (sabato 14 ottobre), invece, chiude la sua avventura in coppa la compagine di serie D, impegnata alla Luzzo di Feltre contro le padrone di casa della Cassa Rurale Dolomiti (primo servizio alle 20.30).
CATEGORIA SUPERIORE – A inquadrare la sfida è Giulia Zanellati: «Non sarà una partita facile, anche perché ci scontreremo nuovamente con una squadra di categoria superiore. Sarà un’ulteriore prova che affronteremo a testa alta, dando sempre il massimo». La competizione finora non ha regalato vittorie, ma si è rivelata utilissima: «Sì, la Coppa Veneto ci è servita per scovare i nostri punti deboli e levigarli in allenamento. Finora, a parte una gara, ci siamo scontrate con sestetti di C, in cui la maggiore esperienza e capacità tecnica si è notata, ma non ci siamo mai arrese e ognuna di noi ha sempre dato il 100 per cento».
PERSONALITÀ FORTI – Zanellati ha parole d’elogio per il gruppo: «Io e le compagne stiamo bene sia in palestra, sia fuori. Le personalità forti non mancano e a me questo piace: se vuoi raggiungere un risultato ci vogliono grinta e determinazione. Siamo un collettivo coeso, condividiamo passione e obiettivi. ma dobbiamo ancora trovare una completa affinità. In ogni caso, ci sono tutti i presupposti per disputare un buon campionato». L’impegno sotto rete è totale: «Sono una persona competitiva e, di conseguenza, mi sto allenando al massimo per ritagliarmi uno spazio più da protagonista possibile. Conosco i miei limiti e, dove posso, cerco di abbatterli: mi ritengo soddisfatta di come sto lavorando, ma c’è sempre qualcosa da migliorare. Di sicuro il posto in campo bisogna meritarselo».
CENTIMETRI – Gli obiettivi di Giulia sono ben chiari e definiti: «Punto a crescere a livello tecnico, ma anche fisico, grazie alla preparazione con Sergio Sartori, in modo da sopperire a quei centimetri di altezza che mi mancano per una serie D. Tra gli altri obiettivi che mi pongo, c’è il fatto di avere pazienza, di lavorare con costanza e aspettare i risultati. E, in generale, di migliorare tecnicamente, allenare l’affinità mentale e trovare una sintonia in modo da sfruttare schemi che ci consentano di velocizzare il gioco ed evitare errori di incomprensione. Dobbiamo anche allenarci dal punto di vista della lucidità mentale». Ma la strada è tracciata. Ed è quella giusta.