DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-PORTOGRUARO 3-0

PARZIALI: 25-13, 25-16, 25-23. 

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 2, Boz 5, Candeago 14, Seveglievich 10, Burigo 4, Paganin 10; Martinez (L), Zanolli, Della Vecchia, Milani 2. N.e. Schiano (L), Gallina, Foroni. Allenatore: D. Poletto. 

PORTOMOTORI PORTOGRUARO: Vinante, Bottosso 9, Della Nave 13, Moretti 6, Gabana 3, Bolzan 2; D’Ercole (L), Spizzo, Bertacche, Pilot 1, Vidotto 3. N.e. Zoia. Allenatore: G. Verardo. 

ARBITRI: Federica Davanzo e Jacopo Cacco di Treviso. 

NOTE. Durata set: 19’, 24’, 27’; totale 1h10’. Belluno: battute sbagliate 9, vincenti 9, muri 3. Portogruaro: b.s. 14, v. 3, m. 6. 

Casa, dolce casa. A un anno di distanza dall’ultimo impegno ufficiale, la Da Rold Logistics riassapora il gusto dei 3 punti interni: al De Mas, i “rinoceronti” non fanno sconti. E nobilitano ulteriormente un avvio di stagione irresistibile: 3 partite, 3 successi, 9 set all’attivo e zero al passivo. Il primato nel girone è una logica conseguenza. Ed è in solitaria. Dopo Treviso e Trieste, lo stesso trattamento viene riservato anche al Portogruaro, sconfitto in poco più di un’ora di gioco. Grazie alla solita produttività di Candeago (14 punti), alla regia illuminata di Colussi e a un ex in grande spolvero: Alex Paganin, autore di 10 punti (col 71 per cento in attacco) con 3 ace e 2 muri. 

APPROCCIO – L’approccio alla sfida è feroce: vale per il collettivo. E vale soprattutto per Candeago, capace di griffare 4 dei primi 5 punti. Concreta, concentrata, determinata, la Drl mette a nudo le difficoltà in ricezione del Portogruaro e punge al servizio: indicativi, in tal senso, i 5 servizi vincenti nel solo primo parziale. Che non ha storia: perché i padroni di casa prendono subito in mano le operazioni (5-2) e chiudono con ben 12 lunghezze di margine. 

ROTAZIONI – Cambia la metà campo, non la sostanza: è ancora la battuta a mettere le ali ai bellunesi e a scavare un solco che diventerà presto una voragine. Anche grazie ai 3 ace in sequenza di un precisissimo Paganin. C’è spazio pure per qualche cambio (Della Vecchia, Milani, Zanolli) e per un tentativo di rimonta degli ospiti nel finale, ma Andrea Milani fa scorrere i titoli di coda con un morbido pallonetto. 

PUNTO A PUNTO – Tuttavia, il Portogruaro non ci sta a recitare da semplice comparsa. E trascina il sestetto dolomitico in un lungo punto a punto. Sul 23-19 sembra finita, ma gli ospiti timbrano un break di 4-0 e impattano. Vidotto, però, spedisce il servizio in rete e Seveglievich, con un muro da urlo, archivia definitivamente il match: 25-23. E il 3-0 è servito. 

L’ANALISI – Non manca, a fine gara, l’analisi di coach Diego Poletto: «Al di là di quanto dica il punteggio, non è stato facile. Anche perché abbiamo vissuto una settimana travagliata». Mancava, infatti, il centrale Piazzetta: «La prima sfida in casa ci ha agevolato dal punto di vista della ricezione, visto che loro hanno sbagliato parecchie battute. Ma dall’altro lato c’era maggior pressione. E il gruppo la sentiva». In ogni caso, la Drl ha interpretato benissimo il copione. E la classifica risplende: «Non ci nascondiamo dietro a un dito. A causa del Covid, il livello del campionato non è sempre altissimo e si incontrano squadre magari a corto di preparazione. Noi, invece, ci siamo sempre allenati. E bene. In più, chi entra dalla panchina dà sempre una grossa mano. Per l’impegno che stiamo mettendo e l’attenzione dei ragazzi, ritengo che non siamo nel posto sbagliato». 

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