In tempi di pandemia, è sufficiente un mesetto per completare il girone d’andata. E superare la boa di metà campionato. Vale per la B2 femminile, come per la B maschile. Anche se in realtà, nel caso dei “rinoceronti”, mancherebbe una partita all’appello: il recupero col Silvolley Trebaseleghe. 

Per quanto riguarda il Cortina Express Belluno, le ragazze torneranno a esibirsi tra le mura amiche del De Mas, dove domani (sabato 20, ore 18, diretta Facebook) arriverà il Team Fusion: obiettivo? Riprendere il cammino dopo lo stop maturato in casa dell’Asolo: «Ma non sarà un impegno agevole – sostiene coach Dario Pavei – al contrario. In pre-stagione, abbiamo dato vita a un paio di allenamenti congiunti contro il Fusion e ci siamo resi conto delle loro qualità: avremo di fonte una squadra giovane, fisicamente di spessore. In più, gioca un volley veloce e conosce bene la categoria. Dobbiamo essere pronti dal punto di vista mentale e mettere in campo la necessaria aggressività». Le veneziane finora hanno giocato solo 2 gare (una vittoria e una sconfitta), mentre l’auspicio di Pavei è che il recente passivo ad Altivole non lasci alcuno strascico: «Lo scorso anno una sconfitta era digeribile in due o tre turni. Ora, con il campionato così compresso, molto meno. In ogni caso, le ragazze continuano ad allenarsi al meglio: è una goduria andare in palestra». 

Trasferta nella tana del Massanzago, invece, per la Da Rold Logistics Belluno, che guida la classifica del raggruppamento a punteggio pieno. La prima battuta, in terra padovana, è in programma alle 20.30: «Siamo reduci da una buona settimana – afferma il tecnico Diego Poletto – . Gli allenamenti si sono sviluppati su un livello molto buono: abbiamo la giusta serenità per riportare anche in partita quanto provato negli ultimi giorni». Il Massanzago ha un bilancio di 3 punti in altrettante gare: «Affronteremo un avversario che arriva da un periodo non semplicissimo, ma può contare su alcuni elementi di peso e navigati. Senza considerare che avranno una gran voglia di dimostrare il loro valore». Il primato, seppur momentaneo, non è figlio del caso: «Siamo sempre riusciti ad allenarci e l’impegno del gruppo non è mai venuto meno. Questi atleti, per svariate motivazioni, hanno sempre fame. E non si sentono appagati». L’ultimo flash è sul blocco delle retrocessioni: «Me lo aspettavo, era fisiologico».  

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